Tabaccaia uccisa: spunta un gruppo di preghiera

Maria Luisa Fassi (Foto dal web)
Maria Luisa Fassi (Foto dal web)

Le ultime indiscrezioni sull’omicidio di Maria Luisa Fassi arrivano dal settimanale Giallo, che parla di un’ impennata delle indagini concentrate su una possibile pista investigativa legata al gruppo di preghiera della 54enne.La tabaccaia di Asti, massacrata con 45 coltellate nel suo negozio di corso Volta, sabato 4 luglio, era infatti una donna molto religiosa. Andava a messa tre volte a settimana nella parrocchia di Tanaro ed era solita recarsi a pregare al Santuario degli Oblati di San Giuseppe. Giallo riferisce che gli investigatori starebbero approfondendo le ricerche proprio in merito ai legami amicali che la donna aveva instaurato con chi andava a pregare con lei. Incuriosisce un dettaglio: la donna la sera prima di essere assassinata si sarebbe recata nel succitato santuario. Si tratta solo di una coincidenza o davvero durante questi incontri di preghiera aveva conosciuto, ignara, il suo killer? Nessun nome sospetto è trapelato al momento, anche se le indiscrezioni lascerebbero intendere che il cerchio si stia stringendo attorno ad un uomo legato ai gruppi di preghiera frequentati dalla donna. Se tale ipotesi fosse confermata dagli investigatori, la soluzione del brutale omicidio di Asti potrebbe essere davvero vicina.

MD