Il cellulare può far male, ecco come usarlo saggiamente

cellulare
(foto Pixabay)

Il cellulare è ormai un oggetto di uso comune, quotidiano nella nostra vita, ma più passano gli anni più si scoprono i tanti problemi che può portare alla nostra salute. Secondo i giudici della Cassazione, i telefonini possono essere concausa di tumore al cervello. E questa è la cosa più grave.

Partiamo con l’individuare il posto migliore dove tenere il nostro cellulare. L’importante è allontanarlo dal corpo il più possibile, in particolare dalle zone delicate come testa, cuore e genitali. Si puo’ tenere nella borsetta, nella tasca del giaccone o, al massimo, nella tasca posteriore dei pantaloni. Il Wifi può far mare? Sì, ma non troppo. A circa 2 metri di distanza dallo scatalotto l’intensità delle onde elettromagnetiche non viene nemmeno rilevata, mentre a poco più di 1 metro di distanza è di appena 0.76.

Il cellulare è un sistema elettronico, quindi un emettitore di campi elettromagnetici spesso stiamo sdraiati sul divano di casa e lo appoggiamo sulle gambe e lo utilizziamo vicino a una zona delicata come i genitali. Per ridurre i rischi, meglio usare un cuscino.

I vecchi cellulari sono più pericolosi? I vecchi cellulari hanno campi elettromagnetici 10 volte più alti di quelli nuovi. Ma anche che, vecchi o nuovi che siano, è sempre meglio usare gli auricolari a filo. E adottare altri piccoli ma vitali accorgimenti: non dormire con il cellulare vicino al cuscino, non stare al telefono più di un’ora e aspettare che l’interlocutore risponda prima di portare il telefonino alla testa.

Infine, meglio ricordare che poche tacche di segnale significano molte radiazioni, che quando si è in movimento, soprattutto se in treno o in macchina, bisogna godersi il viaggio e lasciare spento il telefonino e che, se si tiene alla salute dei bimbi, bisogna tenere il più possibile questo aggeggio lontano dalla loro testa.

Cellulari compagni di tutti i giorni….forse da allontanare un pò.

GR