Nel momento in cui ha sparato a quell’uomo che stava tentando di strangolarla, la giovane prostituta di Charleston non sapeva che non stava soltanto salvando la vita a se stessa, ma stava anche vendicando la morte di altre donne e stava salvando la vita a decine di sue colleghe. Infatti quello che sulle prime sembrava un cliente molto violento era in realtà un serial killer di prostitute con almeno sei omicidi alle spalle.
L’uomo si chiama Neal Falls, ha 45 anni ed è un’ex guardia giurata. Appena arrivato a casa della escort l’uomo ha subito chiarito i suoi intenti dicendole: “O vivi o muori”. Dopo questa frase ha tirato fuori una pistola e poi è saltato addosso alla ragazza iniziando a picchiarla. La giovane, che preferisce restare anonima racconta: “Ho capito che voleva uccidermi, continuava a dire che tanto sarebbe andato in prigione per un lungo tempo, ho capito che doveva aver già ucciso qualcuno. Non avevo più aria, mi stava strangolando. Sono riuscita ad acchiappare il rastrello, e proprio allora lui ha mollato la presa, per cercare di togliermelo di mano, ed è stato allora che ho potuto acchiappare la pistola e gli ho sparato, alla cieca”.
Dopo averlo colpito la ragazza è uscita urlando e chiedendo aiuto, una vicina ha chiamato il 911 e gli agenti giunti sul posto hanno trovato l’uomo già deceduto. Falls aveva in auto il cosiddetto “kill kit”, ovvero tutto il necessario per compiere un omicidio (pistola, manette, pugnali, machete, mazze, vanghe, sacchi di plastica, candeggina) e anche una lista di altre dieci donne che probabilmente sarebbero state le sue prossime vittime.
F.B.
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