
Dopo la sconfitta di ieri nel preliminare di Europa League sono scattati i processi verso il tecnico della Sampdoria Walter Zenga. I blucerchiati dopo la rincorsa dello scorso campionato sono ad un passo dall’eliminazione già al 30 Luglio dall’Europa. Questa mattina c’è stato un summit tra il Presidente Ferrero, la dirigenza e il tecnico blucerchiato. Si è deciso di andare avanti insieme almeno fino al match di ritorno, dove servirà un’impresa quasi impossibile per recuperare il 4-0.
Il Presidente Ferrero vuole pero’ vedere una ripresa dei suoi e dalle sue parole si capisce che la coferma di Zenga non è poi così sicura: ”Sono deluso e c’è poco da commentare. Non abbiamo perso, di più. I giocatori dimostrino che sono campioni, quella di ieri non era la mia Samp. Giochiamo la prossima partita e poi ci vediamo. Sono uno da molti colpi di scena. Zenga può dormire tranquillo. Dovremo adeguarci all’Europa, era la prima per noi. I giocatori sanno che dovranno fare meglio per me e per i tifosi. Tutti devono fare meglio. Miracolo al ritorno? Pensiamo a tirare fuori il bene da questo male. Siamo arrivati in Europa, non butteranno via questa opportunità”.
Si fanno i nomi già di Donadoni, vicino alla Samp anche prima di Zenga, di Montella e di Cesare Prandelli.
M.O.