Infezioni, la spiaggia è più pericolosa del mare

sabbia
(foto Pixabay)

Quando si va al mare, spesso si critica la poca trasparenza dell’acqua o la torbidità della stessa. Si pensano a infezioni, malattie ect. Ma da uno studio da poco pubblicato sulla rivista Environmental Science & Technology avverte che quando si tratta di germi, c’è da temere più la sabbia su cui ci si siede che l’acqua in cui si nuota. Lo studio ha evidenziato una maggiore abbondanza di batteri che indicano contaminazione fecale nella sabbia che nell’acqua.  Quando siamo in acqua spesso ingoiamo accidentalmente acqua contaminata con materiali fecali che possono portarci ad avere mal di stomaco o diarrea, ma mentre noi ci dedichiamo a pensare esclusivamente all’inquinamento dell’acqua, i ricercatori hanno osservato che almeno negli ultimi dieci anni sulla sabbia si riscontrano livelli di batteri fecali da 10 a 100 volte maggiori di quelli delle acque del mare. Gli studiosi hanno simulato in laboratorio cosa si verifica sulla spiagge e nel mare quando vengono contaminate scoprendo che la per cui la sabbia è più inquinata e non solo, i batteri tendono a scomparire molto più lentamente nella sabbia che nel mare.

La conclusione per il team è scontata, da ora in poi per valutare la qualità delle spiaggie bisognerà analizzale la pulizia e l’igene della sabbia e non solo quella dell’acqua. In ogni caso, il consiglio generale è quello di stendere sempre il telo da mare prima di sedersi, soprattutto i bambini che hanno una pelle più delicata e sensibile.

Giovanni Remigare