
Ancora furti e atti vandalici da parte di olandesi nei confronti delle bellezze del nostro Paese, ma stavolta il calcio non c’entra, contrariamente a quanto avvenuto a margine di Roma-Feyenoord. I motivi del gesto compiuto da un 16enne proveniente dal Paese dei Tulipani è però altrettanto futile: il ragazzino ha infatti rubato una tegola dagli scavi archeologici di Pompei, con la convinzione di poterla rivendere con una semplice inserzione su Ebay. I proventi della ricettazione sarebbero poi serviti ad acquistare un iPhone nuovo.
Ad accorgersi del maldestro tentativo del 16enne di appropriarsi di frammenti di una tegola e di un’anfora sottratti a una domus in via dell’Abbondanza, un altro turista giovanissimo, di nazionalità statunitense, che ha avvertito il custode, il quale ha a sua volta dato l’allarme al posto fisso dei Carabinieri presso gli scavi. Appena qualche giorno prima, un altro turista, stavolta di nazionalità francesce, aveva provato a introdursi a Pompei in piena notte e in orario di chiusura, insieme ad alcuni amici.
Nelle stesse ore, i carabinieri hanno arrestato due romeni che hanno costretto due turisti spagnoli a pagare il pizzo sul casello. I due, rispettivamente di 23 e 24 anni, si erano sistemati nelle vicinanze della cassa automatica per il pagamento del pedaggio al casello dell’autostrada A3 di Castellammare di Stabia e avevano chiesto ai due spagnoli venti euro per farli passare.
GM