Sampdoria, Cassano chiama Balotelli: ”Vieni a Genova”

Antonio Cassano e Mario Balotelli (Photo credit should read FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images)
Antonio Cassano e Mario Balotelli (Photo credit should read FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images)

La pazza idea di metà Agosto della Sampdoria di Massimo Ferrero è quella di riunire in blucerchiato i due ‘bad boys’ del calcio italiano: Antonio Cassano e Mario Balotelli. Il primo è già stato acquistato nelle scorse settimana dalla lista degli svincolati, mentre per il secondo si sta lavorando in queste ore. Ed è proprio l’attaccante barese che potrebbe essere l’asso nella manica della Sampdoria per cercare di convincere l’attaccante del Liverpool a tornare in Italia.

Ieri ‘Balo’, sempre un separato in casa al Liverpool, si è fatto vivo tramite i social, prima con questa frase pubblicata su Twitter: ”Pazienza e i risultati arriveranno, che mi crediate o no…” e poi, prima di assistere a City-Chelsea, su Instagram: ”Tutti i re prima o poi lasceranno il trono ma sta a loro decidere quando”. Per lui niente convocazione per il match di questa sera dei Reds per il Monday Night di Premier League e un futuro che in Inghilterra sembra ormai essere chiuso.

Balotelli-Cassano è stata la coppia titolare agli Europei 2012 con Prandelli in panchina e bisogna dire che avevano fatto benissimo, trascinando la Nazionale alla finale contro la Spagna. Al Mondiale di Brasile 2014 invece naufragarono entrambi nel grigiore di una spedizione brasiliana tra le più negative della storia. ”Vieni alla Samp e non te ne pentirai. Insieme faremo grandi cose”, questo più o meno il tenore del messaggio che Cassano avrebbe inoltrato a Balotelli nelle scorse ore. Un pressing continuo per cercare di convincere l’ex compagno-amico a raggiungerlo a Genova. Operazione difficile a causa del lauto ingaggio che percepisce l’ex rossonero al Liverpool, ma nel caso si convincesse che è meglio giocare titolare con meno soldi, piuttosto che star fuori rosa con un portafogli un po’ più pieno, allora le cose potrebbero anche andare come vuole Ferrero per la sua SamP.

M.O.