Investono un orso per divertimento: le risa si trasformano in grida

(Frame LiveLeak)

Una caccia all’orso improvvisata e violenta, finta in una fuga precipitosa. E’ accaduto ad un gruppo di ragazzi che viaggiava a bordo di due Suv sull’isola di Iturup, nell’estremo Oriente della Russia, una riserva naturale protetta. E’ già notte quando il convoglio si imbatte in un orso e il conducente di una delle due vetture ha la bella idea di investirlo ripetutamente: l’animale viene colpito otto volte e finisce intrappolato sotto le ruote della vettura. Credendolo ormai inerme sotto il peso del suv  due uomini salgono sulla schiena dell’orso e cominciano a tempestarlo di calci. Inizia così il pestaggio, accompagnato dagli insulti e dai proposti violenti degli assalitori: “Lo stupriamo con un bastone!” dice Artyom, uno di loro. Un  altro gli chiede di non farlo davanti a lui.  Il gruppo sembra  sicuro che l’orso, ormai alla loro mercé potrà essere battuto impunemente, torturarlo e finito a colpi di coltello. Dopo i primi minuti in cui sembrava tramortito l’orso ha cominciato a divincolarsi da sotto il suv, con sempre maggior convinzione. Una ragazza comincia a gridare: «Si sta muovendo, ci ucciderà tutti. Scappiamo». Artyom sembra non preoccuparsi, sottovalutando il pericolo: si è liberato e in un attimo ha squarciato una ruota del mezzo. Il gruppo che alle prime avvisagli era corso nell’altra auto filmando i tentativi dell’orso di liberarsi precipita nel panico. L’animale infatti in un attimo è addosso alla seconda vettura. Si sentono le grida del gruppo che decide di allontanarsi in fretta abbandonando l’altra vettura. Il video della bravata e dello scampato pericolo ne ha causato altri: la polizia ha aperto contro di loro un procedimento penale  per la violenza subita dall’orso. I ragazzi  rischiano una pena detentiva fino a sei mesi, oppure l’obbligo di svolgere “lavoro correttivo” o una multa. Senza contare la sanzione per aver guidato in una zona idrogeologica protetta.

Armando Del Bello