Alimentazione, il più grande pericolo per la nostra salute

ali
(foto Pixabay)

Dito puntato contro l’alimentazione. Matteo Giannattasio, medico e agronomo, docente di “Qualità degli alimenti e salute del consumatore” all’Università di Padova, e consulente al San Gallicano di Roma per le allergie alimentari ne è convinto: “Il vero pericolo della nostra salute proviene proprio dall’alimentazione”.
La crisi economica, infatti, ci porta a scegliere prodotti più scadenti per risparmiare sulla spesa, in più ci sono spot pubblicitari, oggi sempre più insistenti, che condizionano i consumatori e che influenzano non poco i bambini.
Ma il vero problema è che si tratta spesso di prodotti ad alto contenuto di grassi, zuccheri e sodio. Sotto accusa anche i supermercati: infatti, quando andiamo a fare la spesa, sopratutto nei grandi centri commerciali, è impossibile non incappare in quei prodotti tanto colorati, belli e invitanti che rappresentano la vera rovina per la nostra salute. Tutto questo, ovviamente, porta a sovrappeso e diabete, per non parlare di altri problemi legati alla salute. Basti pensare che il 30% dei bambini in Italia sono in sovrappeso e sono destinati tutti, di questo passo, al diabete. Anche il cibo che deriva dagli animali è sotto tiro. Infatti spesso si tratta di grandi allevamenti industriali, che costringono gli animali a vivere in condizioni veramente pietose, in spazi ristrettissimi, e che vengono alimentati con mangimi geneticamente modificati. Inoltre, l’esperto aggiunge che anche se la vita media si è allungata, il vero problema è il come si arriva alla vecchiaia. Le statistiche sono impietose e ci mostrano come dai 70 anni, il 60-70% della popolazione sopravvive grazie alla medicina, e quindi ai farmaci.

Ma un rimedio c’è:  non farsi abindolare dagli spot pubblicitari, non mangiare prodotti di massa e a basso prezzo. Cercate più frequentemente prodotti biologici, naturali, anche se si deve spendere un po’ di più, ma ne vale davvero la pena. Fatelo per voi, per la vostra salute, ma sopratutto per quella dei vostri figli.

Giovanni Remigare