Inquietante svolta nell’omicidio della coppia di anziani trovata morta nella sua villetta di Palagonia, nei pressi di Catania, uccisi da un migrante ospite del Cara di Mineo. Secondo fonti investigative, infatti, Mercedes Ibanez, la donna vittima del brutale assassinio, potrebbe essere stata violentata prima di essere uccisa e poi gettata dal balcone. Le fonti sottolineano come al momento sono “soltanto indizi anche se diversi, che non danno certezze”. Ci vorranno due mesi per avere risposte più certe, mentre gli inquirenti sostengono che sul luogo del duplice omicidio probabilmente c’era più di una persona. Si sciolgono anche i dubbi sulle armi del delitto, che sarebbero un cacciavite e una grossa tenaglia o una pinza.
Intanto torna a parlare Rosita Solano, la figlia della coppia assassinata, che ieri aveva accusato: “E’ anche colpa dello Stato se i miei genitori sono stati uccisi perché permette a questi migranti di venire qui da noi e di fargli fare quello che vogliono, anche rapinare e uccidere”. La donna aveva anche chiesto a Renzi di recarsi a Palagonia “a spiegare e non a chiedere scusa o a giustificarsi perché i miei genitori ormai sono morti e il governo deve dirci perché”. Con Rosita Solano si è schierato con una serie di stati su Facebook il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini.
“La morte dei miei genitori evidentemente non merita neppure un tweet da parte del premier Renzi e del ministro Alfano” – ha sottolineato la donna parlando oggi coi giornalisti – “Voglio giustizia e non polemiche politiche: Renzi venga a parlami, a metterci la faccia, prima del funerale, non vogliamo passerelle in chiesa. Quando è stato nominato premier ho pensato che l’Italia finalmente si sarebbe fatta valere anche in Europa, invece…”. Rosita Solano ha poi aggiunto: “Abbiamo accettato l’invito dell’amministrazione comunale, anche perché non avevamo dove portarli: la nostra casa è ancora sotto sequestro come scena del delitto”.
GM
