
Arturo Vidal continua il suo periodo nero con la Nazionale cilena. Non tanto per i risultati sul campo, visto che recentemente ha vinto la Coppa America, ma soprattutto per quelli fuori dal terreno di gioco. Già nello scorso giugno era stato protagonista di uno schianto con la sua Ferrari poco prima di un match del Cile. Allora era stato perdonato dal Ct Sampaoli, con cui ha un ottimo rapporto e con cui ha speso anche parte delle vacanze estive. Ma l’ultima vicenda che l’ha visto protagonista in negativo non gli ha evitato la cacciata dal ritiro della Nazionale.
I fatti risalgono a qualche giorno fa. Il centrocampista del Bayern ed ex Juve aveva abbandonato il ritiro della Roja, ufficialmente per motivi personali, ma la stampa cilena ha assicurato che ”Vidal si è presentato agli allenamenti in pessimo stato, dopo essere stato tutta la notte al casinò”. Il ct Jorge Sampaoli a questo punto non ha potuto far altro che allontanarlo dal ritiro del Cile, squadra che si prepara all’amichevole contro il Paraguay.
Secondo il quotidiano cileno “El Mercurio”, tre giocatori della Roja avrebbero “denunciato” il comportamento di Vidal alla stampa. I tre, rimasti anonimi, hanno raccontato che “martedì mattina dopo le 8 Vidal si è presentato in ritiro in pessime condizioni, così l’abbiamo invitato ad andare a dormire”. Ma al momento della sua apparizione per il pranzo delle 14 – dopo aver saltato l’allenamento mattutino – il ct lo avrebbe cacciato dal ritiro. Addirittura, Vidal avrebbe poi trascorso la notte nello stesso casinò in cui passò la famigerata nottata dell’incidente dello scorso giugno. L’ex bianconero ha smentito il tutto, continuando a parlare di motivazioni personali, e in questi giorni sarebbe già in Germania per assistere al figlioletto che non sta bene. L’impressione è che la Juventus ha provveduto alla sua cessione anche per l’aumentare di questi comportamenti non certo idilliaci.
Marco Orrù