
Luiz Antonio Da Silva era appena stato scarcerato dopo aver scontato una pena di 22 anni di carcere per diversi crimini. La sua vita da libero è durata poche ore. Per motivi rimasti ignoti ha preso in ostaggio una donna sulle scale della cattedrale di San Paolo del Brasile, in pieno centro città. L’uomo, armato, costringe la donna a terra e sembra intenzionato di ucciderla. La scena immortalata da immagini amatoriali, cruente e quasi cinematografiche per la loro violenza, mostra la donna che urla e la determinazione dell’uomo a non lasciarla andare. Sembra un regolamento di conti tra di loro e sembra destinato a concludersi nel peggiore dei modi. Concentrato sulla vittima Da Silva tuttavia non si accorge che qualcuno si era avvicinato alle sue spalle. Era Francisco Erasmo Rodrigues de Lima, un senzatetto di 61 anni, che aveva assistito alla scena e deciso di salvare la donna. L’uomo si era mosso con circospezione fino a giungere a pochi passi da punto la vittima era tenuta in ostaggio. Le immagini mostrano il momento in cui si getta rapidamente, a mani nude, sull’uomo. L’intervento ha permesso alla donna di fuggire mentre Rodrigues viene colpito da due proiettili sparati da breve distanza dal rapitore. Pochi istanti e la polizia interviene, crivellando Da Silva. L’altro in un primo momento sembra non avvertire i colpi esplosi su di lui; dopo la fuga della donna si ritira verso l’ingresso della cattedrale per permettere alle forze dell’ordine di intervenire. Si accascia subito dopo. Morirà per le ferite riportate. Il filmato non ha chiarito se i proiettili che l’hanno ucciso siano stati quelli provenienti dall’aggressore oppure quelli esplosi dalla polizia nel conflitto a fuoco subito. E’ stata aperta un’indagine.
Armando Del Bello
https://www.youtube.com/watch?v=IRl69uhwQKQ