Arrivò in Italia sul barcone, oggi è il politico più in vista in Albania

Altin Toska
Altin Toska (Websource)

E’ considerato l’astro nascente della politica albanese, ha 39 anni e si chiama Altin Toska. Nel 1998 era arrivato in Italia su un barcone pieno di paure e disperazione. Ha vissuto 17 anni a Brescia e pochi mesi fa è rientrato in patria proprio per partecipare alle elezioni comunali nella città di Cerrik, 50mila abitanti. Le elezioni le ha vinte e così Altin è diventato sindaco.

Questo è solo il primo passo perché il primo cittadino di Cerrik è uno dei politici più apprezzati in Albania e il suo primo sostenitore è proprio l’attuale premier Rama che ripone in lui una grande fiducia e lo ha mandato in Italia per incontrare proprio il sindaco di Brescia, la città che aveva accolto Altin come immigrato clandestino e che lo ha fatto crescere per quasi 20 anni.

In Albania la storia di Altin Toska è diventata un simbolo, un esempio di chi è scappato e poi, al contrario di tantissimi altri suoi connazionali, ha deciso di tornare indietro. Tornare per provare a far rinascere un Paese che ha voglia di riprendersi e di interpretare un nuovo ruolo in Europa. chissà forse sarà proprio lui, uno dei tanti clandestini arrivati in Italia da Tirana a risollevare le sorti dell’Albania e lo farà anche grazie a tutto ciò che ha vissuto e imparato nel nostro Paese. Tra tutte le cose che ha trovato da noi ci sono anche una moglie e due figli, una specie di favola che lo stesso Altin spiega così: “Ero scappato da casa perché era impossibile vivere in Albania. Avevo 22 anni e non avevo detto nulla ai miei genitori. Sapevo che sarei potuto morire in mare”. Sul suo ritorno in patria spiega: “Non potevo dire di no al mio paese. Non è stato facile perché la mia famiglia che mi ha seguito ormai era bresciana a tutti gli effetti. Io governerò in base a quello che ho imparato in Italia. Il modello sarà quello bresciano”.

F.B.