Ecco i 5 alimenti che ci stanno avvelenando

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(foto Pixabay)

Si parla tanto di alimentazione e della sua importanza per la salute dell’umanità. Ci si batte contro l’obesità, il diabete e i tumori. Ma spesso dimentichiamo che: gli ingredienti raffinati rientrano nell’alimentazione comune e li usiamo senza nemmeno rendercene conto. Li ritroviamo specialmente nei cibi confezionati, quelli che sono soggetti alla produzione industriale. Ci sono degli alimenti che fanno male, molto male al nostro organismo e sarebbe ora di eliminarli o limitarli. Ecco la lista completa:

Zucchero –  Mangiamo spesso le classiche merendine e le diamo anche ai nostri bambini, bene, si tratta di cibi molto ricchi di zucchero. Quest’ultimo non fa bene, e può essere considerato il principale responsabile di molte malattie, dal diabete all’obesità, dall’ipertensionea danni al fegato e di tutta una serie di problemi legati al metabolismo. Per non parlare poi dellemalattie cardiocircolatorie. Il consumo di zucchero negli ultimi tempi è cresciuto molto, ma sicuramente andrebbe ridotto.

Sale – Sulla questione del sale è già intervenuta anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Da essa sono arrivate delle raccomandazioni ben precise: non superare mai i 5 grammi di sale al giorno.L’uso del sale è strettamente collegato alle malattie cardiovascolari e andrebbe ridimensionato, soprattutto in presenza di una situazione di ipertensione. Ci sono delle alternative, perché il normale sale da cucina potrebbe essere sostituito da quello integrale, che, a differenza di quello prodotto industrialmente, è ricco di sali minerali, come il potassio, il calcio, il magnesio e lo iodio.

La farina 00 – La farina 00 appare come l’ingrediente di base di molti prodotti. Può essere considerata tra le più raffinate delle farine in commercio. Il problema è, comunque, rappresentato dal fatto che, con la raffinazione, questo cibo perde molti contenuti nutritivi, soprattutto il germe contenuto nei chicchi, che abbonda di aminoacidi, oltre ai sali minerali e alle vitamine B ed E. Alcuni esperti hanno messo in evidenza che la farina 00 può portare ad un aumento della glicemia. Meglio, quindi, il consumo di farina integrale.

I grassi idrogenati- Questi grassi sono contenuti in molti prodotti industriali, dai piatti già pronti ai surgelati, dalla margarina alle merendine. Questi grassi rappresentano un rischio per la salute, perché aumentano il livello di colesterolo nel sangue. I grassi idrogenati derivano dalla lavorazione degli oli insaturi. Da questo processo si ottengono dei grassi insaturi, il cui consumo può portare alle patologie coronariche, all’arteriosclerosi e all’ictus.

L’olio di palma- Dobbiamo stare molto attenti anche all’olio di palma, perché spesso le etichette non riportano in modo chiaro la sua presenza, ma lo indicano come olio vegetale. Questo olio contiene molti grassi saturi, il cui consumo è pericoloso. Sono proprio questi grassi che espongono al rischio di incorrere nelle malattie che interessano l’apparato cardiovascolare. Sicuramente molto più salutari sono gli oli vegetali biologici o l’olio extravergine di oliva.

Giovanni Remigare