
Diciamo che il tempismo non è il suo forte. Nei momenti meno opportuni abbandona la città di cui è sindaco e si reca lontano, molto lontano. Ancora una volta un viaggio negli Stati Uniti del sindaco di Roma Ignazio Marino sta scatenando polemiche a non finire. Il primo cittadino della Capitale raggiungerà Philadelphia dove incontrerà Papa Francesco. E’ proprio questo dettaglio che sta facendo infuriare un po’ tutti e sta anche scatenando varie ironie sul web. Matteo Salvini, leader della Lega Nord, ha scritto su Facebook: “Il sindaco di Roma, l’inutile Marino, torna negli Stati Uniti. Volerà a Philadelphia e incontrerà il Papa. Ma come, ce l’ha a 2 kilometri dal suo ufficio di Roma, e deve volare dall’altra parte del mondo per incontrarlo…E intanto Roma va a rotoli. Secondo voi è normale?”.
Si erano appena placate le polemiche per il viaggio estivo di Marino (sempre negli Stati uniti) proprio mentre a Roma succedeva di tutto, compreso il tanto discusso funerale del boss Vittorio Casamonica. Lui si era difeso in quell’occasione dicendo che non c’era una vera e propria emergenza, aggiungendo: “Mi trovavo negli Stati Uniti per motivi al di fuori della mia volontà, perché negli ultimi mesi ho ricevuto diverse minacce di morte, dirette con lettere scritte a me mia moglie e mia figlia”. Giustificazione considerata poco credibile da molti cittadini romani, compresi alcuni romani illustri che non hanno mancato di far sapere la loro disapprovazione.
Adesso quest’altra fuga, pochi giorni dopo il caos dello sciopero del Colosseo che ha lasciato in fila centinaia di turisti attoniti. Un problema non da poco quello dell’accoglienza per una città che si appresta a vivere il Giubileo che inizierà l’8 dicembre e che si è candidata per ospitare le Olimpiadi. Un problema che per il momento non preoccupa evidentemente Marino che preferisce volare nei tanto amati Stati Uniti.
F.B.