E’ in prognosi riservata un 47enne indiano che ieri è stato accoltellato dal suo coinquilino, un 19enne filippino, che – da quanto finora ricostruito – sembra non avesse preso bene un rimprovero per un paio di scarpe maleodoranti. A lanciare l’allarme alle forze dell’ordine sono stati i vicini di casa. Quando i militari dell’Arma dei Carabinieri sono giunti sul posto hanno trovato l’indiano in una pozza di sangue. Immediata è scattata la chiamata al 118 e l’uomo è stato trasferito d’urgenza all’ospedale Niguarda di Milano.
Da quel che si apprende, l’indiano sarebbe andato più volte in arresto cardiocircolatorio ma i medici sono riusciti a salvarlo. Ciò nonostante le sue condizioni restano tuttora gravissime. L’arma del delitto sarebbe un grosso coltello da cucina, con il quale il filippino, regolare e senza precedenti così come l’indiano, ha ripetutamente colpito il suo coinquilino. Quando sono giunti i carabinieri, il 19enne si era rifugiato nel solaio per cambiarsi gli abiti sporchi di sangue. Arrestato per tentato omicidio, è stato ristretto nel carcere di San Vittore, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
GM
