No a smartphone e tablet a tavola, si rischia l’obesità

sma
(foto Pixabay)

L’alimentazione è importante per stare bene, ma spesso non è solo ciò che mangiamo ad essere fondamentale per il nostro benessere,  bisogna non perdere di vista le buone abitudini a tavola, e quella di utilizzare smartphone e altri dispositivi anche mentre si mangia non è di certo tale. Il rischio è di mettere a rischio la propria salute, minacciata non solo da problemi digestivi ma anche da veri e propri disturbi dell’alimentazione e da errori che nel lungo termine possono portare all’obesità. A mettere in luce questo problema è stato lo psicologo Guido Orsi, intervenuto ad un incontro con un gruppo di liceali organizzato dal Ministero della Salute a Expo 2015. L’esperto si è concentrato proprio sul caso dei giovani di casa, ricordando che accanto alle abitudini alimentari  anche la comunicazione con i genitori è a rischio.
Il momento del pranzo o della cena, dovrebbe riscoprire quel valore di comunione che unisce la famiglia invece di isolarla. Infatti, come spiegato da Orsi quando accanto alle posate si mette il cellulare si finisce per isolarsi anziché fare del pasto un’occasione di dialogo, di relazione e di condivisione. Fra le possibili conseguenze di un alimentazione “confusa” e “disattenta” ci sono gonfiori, disturbi digestivi e anche l’obesità. Non mancano infatti le ricerche che associano a un’alimentazione distratta il rischio di introdurre più cibo di quanto se ne avrebbe bisogno per soddisfare le esigenze dell’organismo o di consumare cibi ipercalorici poco ricchi dal punto di vista nutrizionale. Insomma, una volta seduti a tavola, via smartphone, tablet e quant’altro e buon appetito….

GR