Tragedia in Abruzzo, bimbo muore mentre sul campo di calcio

Giovane calciatore (Guang Niu/Getty Images)
Giovane calciatore (Guang Niu/Getty Images)

Bisognerà attendere l’autopsia che il magistrato disporrà nelle prossime ore per capire le ragioni del decesso di bambino di 9 anni, Marco Calabretta, morto mentre giocava a calcio sul campo “Mimmo Pavone” di Pineto, comune di circa 15mila abitanti nel teramano. A un certo punto, il piccolo si è improvvisamente accasciato a terra, accusando gravi difficoltà respiratorie, quindi un malore. Immediato l’intervento sul posto del personale del 118 con l’ambulanza medicalizzata.

Il piccolo Marco Calabretta è stato trasferito al vicino ospedale San liberatore di Atri, dove è deceduto un’ora dopo. Non sono note le cause del decesso e non si esclude l’ipotesi di una malformazione cardiaca congenita. Il dramma è avvenuto ieri pomeriggio nel corso della partita della locale squadra del settore giovanile. Sotto choc i compagni di squadra e gli istruttori, che hanno avuto il triste compito di avvisare i familiari del ragazzino.

Purtroppo, drammi di questo genere non sono isolati: a novembre 2013, Matteo Roghi, difensore centrale 14enne e capitano del Foiano (Arezzo) alla fine di una partita del campionato Giovanissimi, morì dopo un malore. Stessa sorte è toccata ad aprile di quest’anni, durante una partita amichevole, a un ragazzo di 15 anni che si è sentito male e si è accasciato sul campo di gioco. Nelle stesse ore, una ragazzina di appena 11 anni subiva lo stesso atroce destino durante il ritiro della sua squadra di pallavolo a Rivoli, vicino a Torino. Sempre quest’anno, a febbraio, a Macerata mentre giocava una partita di rugby con la squadra under 14 della Amatori Rugby contro il Fabriano, moriva Elia Longarini.

GIUSEPPE GABRIELE MASTROLEO