E’ triste la vicenda di Budi, un cucciolo di orango, che subito dopo la nascita è stato chiuso per diverso tempo in una gabbia per polli e alimentato esclusivamente con del latte condensato. L’animale stava morendo lentamente, finché nel dicembre dello scorso anno non è intervenuta la International Animal Rescue, che sta faticando non poco per rimettere in sesto l’orango con continue sedute di fisioterapia, anche a causa dei dolori insopportabili che gli causava l’inazione.
Budi ha ancora molta strada da fare per ristabilirsi, ma nel centro specializzato dove viene visitato e tenuto sotto controllo 24 ore al giorno, circondato dalle cure premurose del personale, sono fiduciosi e sperano che l’orango tango possa condurre prima o poi una vita normale. Insomma, si può aiutare l’animale in diversi modi, sia semplicemente condividendo la sua storia, in modo da incentivare le donazioni utili per curarlo, sia effettuando in prima persona una donazione al sito International Animal Rescue, nell’area creata appositamente.
Soprattutto la speranza è che la storia di Budi sia un monito e un esempio contro ogni tipo di maltrattamenti che riguardano animali, in particolare i cuccioli di specie a rischio come sono gli orango tango.
GM
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