
Così come l’anno scorso la Roma si sta sciogliendo come neve al sole in questa stagione. Dopo una partenza sprint, e la splendida vittoria contro la Juventus, i giallorossi stanno tentennando in campionato e in Champions League, vista la brutta sconfitta contro il Bate Borisov. Dopo il 3-2 in Bielorussia i dirigenti giallorossi hanno parlato alla squadra. Nessun processo, ma il messaggio è chiaro: ”Adesso si volta pagina e si continua a lavorare, però domenica a Palermo dobbiamo andare a vincere”, come riporta La Gazzetta dello Sport. L’imputato maggiore è ora Rudi Garcia, colpevole a Borisov di aver schierato Florenzi terzino con tre punte di poco sacrificio, con due terzini di ruolo in panchina, lo spostamento di Vainqueur sull’esterno destro solo sul 3-0, Nainggolan inadatto davanti alla difesa, la gestione di Iago Falque e l’ennesima brutta prova di Iturbe.
Certamente l’allenatore francese non è l’unico responsabile. Nel mirino anche il mercato che finora ha reso poco. Dzeko (ora infortunato) e Salah (tranne che a Borisov) molto bene, ma l’impressione è che qualcosa manchi per essere un buon mercato. Tutti colpevoli, insomma, non ultimi i giocatori. Il presidente Pallotta non è contento. A dispetto del contratto fino al 2018 se Garcia a fine stagione non vincerà nulla sarà certamente esonerato e per la sostituzione restano forti le candidature di Ancelotti e Conte. Ma la situazione potrebbe anche essere anticipata nel caso la Roma continuasse con questi brutti risultati. A cominciare dalla trasferta di Palermo…
Marco Orrù