24enne trovata morta in casa dopo sei giorni

Prefabbricati a L'Aquila (VINCENZO PINTO/AFP/Getty Images)
Prefabbricati a L’Aquila (VINCENZO PINTO/AFP/Getty Images)

Dramma della solitudine in un alloggio nei quartieri antisismici del progetto C.a.s.e. di Cese di Preturo, a L’Aquila: una giovane donna, di appena 24 anni, Pasqualina Bucci, è stata rinvenuta morta dopo circa sei giorni. L’allarme è stato dato dalla dirimpettaia, preoccupata anche dal cattivo odore che proveniva dall’abitazione di via Anna Magnani, dove la giovane viveva da sola. Dopo il rinvenimento del cadavere, il magistrato di turno, Fabio Picuti, ha disposto il trasferimento in obitorio e nei prossimi giorni sarà disposta l’autopsia.

Sul luogo della tragedia sono intervenutii carabinieri del nucleo operativo radiomobile, diretti dal capitano Francesco Nacca, i vigili del fuoco e un’autoambulanza del 118, che hanno trovato davanti il cadavere della giovane, in stato di decomposizione, riverso sul divano. Sul posto è poi giunta in lacrime la madre della 24enne, che ha spiegato di non avere più notizie della figlia da un paio d’anni. Sembra che la ragazza abbia lavorato per un periodo in un supermercato e che adesso attendesse di essere richiamata entro un paio di mesi.

Due le ipotesi al vaglio come probabile causa del decesso: quella del suicidio oppure un malore legato alle crisi epilettiche delle quali pare che la ragazza soffrisse. La certezza, in un questa brutta vicenda, arriva dalla solitudine che da tempo affliggeva la ragazza, descritta dai vicini come schiva e riservata, in una città fantasma, come L’Aquila, dove dopo il terremoto è venuto a mancare in maniera preponderante il fattore socialità.

GM