
Ospite d’onore della 18ma edizione della GlobalWINConference, il forum mondiale per la leadership femminile che si è svolto all’Hotel Ergife di Roma, la presidente della Camera, Laura Boldrini, ha espresso l’augurio che “nella legge di stabilità ci sia un investimento per incoraggiare, promuovere e incentivare l’occupazione femminile. Sarebbe un segnale molto importante”. La terza carica dello Stato ha sottolineato che “l’Italia ha fatto un lungo percorso ma mi sento di dire che, seppure dobbiamo fare ancora molta strada, siamo a buon punto”.
“Ricordo sempre con soddisfazione che il primato di questo Parlamento è stata la ratifica della convenzione di Istanbul che promuove l’educazione, cerca di dare gli strumenti a uomini e donne per fare in modo che non si arrivi alla violenza ma, quando ci si arriva, dice anche che la violenza è una violazione dei diritti umani”, ha spiegato la Boldrini, aggiungendo: “Ciò detto in Italia solo il 47% delle donne lavora, e purtroppo quando lavorano guadagnano anche meno. Questo significa che non è ancora chiaro che quando le donne lavorano il Paese ha tutto da guadagnarci”.
La Boldrini ha poi citato “uno studio del Fondo monetario internazionale”, che “ha dimostrato che non incentivare la presenza femminile nel mondo del lavoro fa perdere molti punti di Pil, e nel caso dell’Italia sono ben 15 i punti. Dunque c’è da impegnarsi su questo e spero che si arrivi ad incentivare il lavoro femminile perché il Paese ne ha bisogno”. Ha detto ancora la presidente della Camera: “Mi è chiaro che non basta avere le donne nelle istituzioni o nel governo, perché di fatto migliori la condizione di tutte le donne nel paese, ma anche questo è importante. Detto ciò, si dovrebbe arrivare a politiche più efficaci e a vantaggio delle donne”.
La Boldrini si è detta infine convinta che “ogni donna abbia il dovere, in tutti i settori, di portare avanti un impegno a favore delle donne e di rimuovere quegli ostacoli che si incontrano nel corso della carriera per il solo fatto di essere donne. E’ un dovere di tutte noi”, ha chiosato la presidente della Camera.
GM