
Nichi Vendola va in pensione anticipata a 58 anni e prenderà circa 6mila euro al mese (oltre all’indennità da ex parlamentare). Questa notizia sta scatenando una serie di reazioni indignate tra la gente comune che si esprime soprattutto sui social. Ad usare gli stessi mezzi per esprimere la propria opinione è anche un politico, Beppe Grillo. Oggi il leader del Movimento 5 Stelle ha creato l’hashtag #babyVendola scrivendo questo post su Twitter: “Alla veneranda età di 57 anni e con 10 anni di contributi versati come governatore #babyVendola va in pensione”.
A polemica si è aggiunta polemica. Si perché Grillo ha condiviso (ritwittato in gergo social) tutti i messaggi di quelli che lo seguivano e si univano alla sua campagna contro Vendola. Nel farlo evidentemente non è stato troppo attento al contenuto di questi messaggi visto che molti contenevano insulti e alcuni messaggi apertamente e decisamente omofobi. Uno di questi, forse il più scurrile è stato poi cancellato. Ecco qual era il suo contenuto (con le dovute censure): “Noi ci rompiamo il c… fino a forse 63 anni di operato, mentre c’è chi si gode a farsi rompere il c..!”.
Tra i commenti “politici” al tweet registriamo quello del pentastellato Di Battista che si è limitato ad un laconico e significativo: “Toh i comunisti!”.
F.B.