Superbike, quante novità per il 2016

Jonathan Rea, ultimo vincitore della Superbike 2015 (getty images)
Jonathan Rea, ultimo vincitore della Superbike 2015 (getty images)

Jonathan Rea ha già vinto il Mondiale Superbike 2015 e le ultime gare in Francia e in Qatar non conteranno nulla ai fini della classifica, anche se nell’ultima gara qatariota sarà la grande occasione di vedere nuovamente all’opera Max Biaggi, che torna per la terza volta in scena dopo il sesto posto di Misano e il clamoroso podio di Sepang. Ma già si pensa al futuro e al 2016, dove potrebbe esserci una vera e propria rivoluzione.

Al via ci saranno almeno sette Costruttori, forse addirittura otto se si riuscirà a salvare la Suzuki. 24 piloti dunque al via. Kawasaki ha confermato Rea e Tom Sykes, Ducati riparte con Chaz Davies e Davide Giugliano, Yamaha torna dopo quattro anni con l’ex iridato Sylvain Guintoli (Francia) e il britannico Alex Lowes, ex Suzuki. Honda conferma Michael van der Mark e lo statunitense Nicky Hayden primo iridato MotoGP a scendere di categoria. Anche Marco Melandri tornerà in Superbike, ma ancora non ha ancora una monoposto, anche se la Ducati pare favorita per accoglierlo.

Infine, il prossimo anno i GP saliranno a 14 con il debutto del Sachsering (Germania), la conferma di Laguna Seca, la mancata conferma di Mosca, mentre in In Italia sono sicure Imola e Misano e c’è una speranza anche per il ritorno di Monza, dove si correrebbe ad ottobre. Tappe extraeuropee in Australia, Malesia, Thailandia, Qatar e Usa, mentre nel 2017 entrerà l’Azerbaigian. Il Mondiale comincerà il 28 febbraio a Phillip Island.

Marco Orrù