Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Bari hanno arrestato un 61enne di Gravina di Puglia, con l’accusa gravissima di violenza sessuale ai danni di un ragazzino con meno di 14 anni, peraltro con un lieve ritardo cognitivo, abusando della sua fiducia e dello stato di inferiorità. In base a quanto si apprende, l’uomo avrebbe convinto il ragazzino a seguirlo e a entrare nella sua auto, con la scusa di recarsi presso un autolavaggio, poi lo avrebbe portato in aperta campagna e violentato, ripagandolo poi con alcune caramelle.
Tra l’uomo e l’adolescente si sarebbe così instaurato un rapporto fiduciario, per cui in altre occasioni gli incontri si sarebbero ripetuti, sembra con cadenza quasi giornaliera nel periodo compreso tra giugno e agosto. Il giovane veniva poi riaccompagnato vicino a una chiesa di Gravina. A fine agosto, il ragazzino decide di raccontare tutto ai genitori, che a loro volta denunciano l’accaduto. Da quel momento, parte l’indagine che ha portato all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Bari, su richiesta della Procura della Repubblica.
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GM
