Ad uccidere Giordana Di Stefano, la mamma 20enne trovata morta nella sua auto a Nicolisi nel Catanese è stato Luca Priolo, 24 anni, l’ex convivente e padre della bambina di quattro anni di Giordana. Gli investigatori catanesi avevano segnalato la presenza di Priolo nel capoluogo lombardo ai colleghi milanesi, che lo hanno riconosciuto anche grazie a una fotografia. . I militari lo hanno fermato in stazione Centrale mentre attendeva un treno diretto in Svizzera, a Lugano. I militari hanno visto Priolo lungo la banchina dei binari, lo hanno chiamato per nome e lui si è subito consegnato. Il ragazzo è stato portato negli uffici del Nucleo investigativo di via Moscova a Milano dove è scoppiato in lacrime dopo essere. Priolo avrebbe raccontato di aver incontrato l’ex compagna martedì sera per un colloquio chiarificatore. Nell’occasione sarebbe stato presente anche un cugino della donna. L’incontro è durato circa tre quarti d’ora, durante i quali l’uomo si sarebbe sempre mostrato tranquillo. Dopo Priolo avrebbe insistito affinché il cugino li lasciasse soli. E a quel punto si sarebbe consumato il delitto, Ora si attende la trasmissione del provvedimento di fermo dalla procura di Catania.
ADB
