Le spese da sceicchi della Roma americana: cifre da capogiro

James Pallotta, qui con l'ormai ex Sindaco di Roma Ignazio Marino (Photo credit should read GABRIEL BOUYS/AFP/Getty Images)
James Pallotta, qui con l’ormai ex Sindaco di Roma Ignazio Marino (Photo credit should read GABRIEL BOUYS/AFP/Getty Images)

In questo periodo Roma viaggia tra uno scandalo e l’altro. L’ultimo, ha colpito il sindaco Marino e le sue spese fuori dall’ordinanza, con le conseguenti dimissioni. Recentemente, nella questione delle spese folli, ci è finita anche l’As Roma, quella della presidenza americana, che stando a questi dati spende come un club guidato dagli sceicchi. Il settimanale ‘L’Espresso’ riporta questi dati da brivido: nel match contro il Barcellona di Champions League dello scorso 16 Settembre la società giallorossa ha aperto le porte a ben 1895 ospiti vip, un’orchestra di 14 elementi voluta dall’amministratore delegato dei giallorossi Italo Zanzi, 51 fra hostess e steward e un catering firmato Relais Le Jardin, la società della famiglia Ottaviani. Costo totale: 142 mila euro, circa il doppio del minimo contrattato fra la Roma e Dao per tutte le partite interne della stagione dei capitolini. Tra questi qualcuno ha anche pagato il biglietto, in certi casi anche molto caro (575 euro il massimo), ma molti sono entrati gratis, a spese della società. All’indomani dello scandalo Marino a Roma, ecco ora quest’altra vicenda che farà certamente discutere.

E’ pur vero, fa notare ancora l’Espresso, che da qualche anno la Roma non concede più biglietti gratis in tribuna vip, ma anche il Coni, proprietario dello stadio Olimpico, gestisce una quota dei biglietti e li distribuisce spesso in omaggio. Di questi tagliandi, quelli gestiti dal Coni sono circa 300, di cui 100 nella prestigiosa tribuna 1927. Questi 100 supervip hanno diritto di accesso alla zona dell’hospitality con cena e rinfresco a spese del club giallorosso. Fra gli invitati del Presidente Giovanni Malagò, per il match contro i blaugrana, erano presenti Piero Grasso, presidente del Senato, i colleghi senatori Antonio Razzi, Maurizio Gasparri, Maria Rosaria Rossi, Fabrizio Cicchitto, il presidente della Fondazione Italiani Europei ed ex premier Massimo D’Alema e Sergio D’Antoni.

Marco Orrù