Sono state diffuse nuove intercettazioni fatte a Veronica Panarello in galera. La trasmissione di canale 5 condotta da Federica Panicucci ha ricostruito nei dettagli il colloquio della 26enne, accusata dell’omicidio del figlio, Loris Stival, con una detenuta e un’assistente penitenziaria risalente all’estate appena trascorsa.
Una Veronica agitata e su tutte le furie per le voci di paese che sono giunte in prigione: queste “dicerie”, parlerebbero del marito, Davide Stival, e di una sua presunta simpatia. Veronica, che sapeva di essere intercettata, secondo quando asserito durante la trasmissione, va in escandescenza e dalle parole pronunciate non sembra essere stupita del fatto che suo marito possa avere un’altra donna. Anzi, la donna sembra conoscere l’identità della presunta amante, e viene sommersa da dubbi sulla fedeltà del marito almeno sei mesi prima che Loris venisse ucciso.
Molto interessante l’audio delle intercettazioni : Veronica sembra credere fermamente a quelle che, fino a prova contraria, sono solo chiacchiere di paese. Ci crede e minaccia di chiedere la separazione: “Se le cose stanno così se ne deve andare per la sua strada. Non lo voglio più vedere, lotterò solo per i miei figli”.
Nel suo discorso la Panarello non è d’accordo su come la vicenda che la riguarda venga trattata dai media, si difende e racconta alla detenuta che l’ascolta la sua versione dei fatti. Veronica si domanda il perché chi indaga, non cerchino altre piste investigative da seguire, e ipotizza retroscena improbabili su come e perché suo figlio sia stato ucciso. Raggiunto dai microfoni di Mattino 5, l’avvocato di Davide Stival, Daniele Scrofani, ha commentato così il fatto: “Quelle della Panarello son testi assurde e stravaganti, basate sul nulla, e non meritano di essere commentate”.
MD
