Nubifragi eccezionali in Sicilia e Calabria: su alcune località dell’isola, da sabato a oggi, sono caduti 550 litri al metro quadro, la stessa quantità che di solito si accumula in nove mesi; ancora peggiore la situazione in Calabria, dove sulle zone montane la quantità d’acqua caduta in poche ore è pari a quella di un anno. Nelle scorse ore, a Taurianova, nel Reggino, è stato ritrovato senza vita Salvatore Comandè, un carrozziere di 43 anni, risultava disperso dopo che l’auto sulla quale viaggiava con la figlia 17enne è stata travolta dalle acque di un torrente che si è ingrossato per le piogge insistenti.
Particolarmente preoccupante la situazione nella Locride, dove è esondato il torrente Ferruzzano, spazzando via la statale 106 Ionica e la linea ferrata che in un tratto tra Melito e Monasterace è rimasta sospesa nel vuoto. Particolarmente drammatiche e nello stesso tempo spettacolari le immagini girate nella zona dai vigili del fuoco. A causa dei disagi sull’arteria stradale, Rete ferroviaria italiana non ha potuto istituire dei servizi sostitutivi diretti con autobus lasciando di fatto isolate alcune località.
Complessivamente, sono momentaneamente al traffico quattro diversi tratti della strada Statale 106 Jonica. Intervenendo su quanto sta accadendo in queste ore, il onsigliere delegato alla città metropolitana del Comune di Reggio Calabria Riccardo Mauro ha parlato di “situazione disastrosa”. Oggi intanto arriveranno nel capoluogo calabrese il ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Graziano Delrio, e il capo del dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, per monitorare la situazione e provare a fare una prima verifica degli ingenti danni, che hanno di fatto messo in ginocchio la regione. Resta l’allerta con codice rosso, sia per il rischio idraulico sia per il rischio idrogeologico diffuso dalla Protezione civile, anche nella giornata di oggi.
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GM
