“A Roma il vero razzismo è contro chi non vive nei campi nomadi”

Popolo nomade (Sean Gallup/Getty Images)
Popolo nomade (Sean Gallup/Getty Images)

Alessandro Onorato, capogruppo della Lista Marchini nell’ormai ex Consiglio Comunale, intervistato da Radio Cusano Campus, ha criticato le politiche dell’integrazione delle popolazioni nomadi, sottolineando: “Ma avete sentito l’ultima proposta dell’ex capogruppo grillino, De Vito? Secondo i grillini per chiudere i campi rom bisogna dare 400 o 500 euro al mese ai nomadi di buoni casa oppure dargli le case popolari. Ma dove vivono? Su Marte? I diritti anche per i rom devono andare di pari passo con i doveri“.

Secondo Onorato, “il vero razzismo per chi vive a Roma riguarda chi oggi non vive nei campi nomadi. Bisogna chiudere immediatamente tutti i campi nomadi irregolari e rispedire a casa chi c’è dentro. Nei sette campi nomadi regolari che sono a Roma invece bisogna ripristinare la legalità. Dal giorno dopo chi ci abita deve pagare le utenze. Se non hanno i soldi per pagarsi le utenze devono fare ore di lavoro per la pulizia di parchi e giardini. C’è una legge che deve valere per gli italiani, per i rom, per i sinti, per tutti allo stesso modo”.

“E bisogna smetterla anche con i pulmini per la finta integrazione scolastica” – ha insistito l’esponente della lista Marchini – “Se c’è una lontananza che supera X metri dalla scuola c’è il pulmino, altrimenti anche i nomadi dovranno prendere l’autobus e pagare il biglietto, perché la salita sugli autobus sarà da davanti. Se il Movimento Cinque Stelle rispolvera la proposta della sinistra più estrema di dare i buoni per la casa ai rom mi chiedo che cosa dovrebbe fare la gente onesta che una casa non riesce ad averla. Andare a rubare?”.

Nei giorni scorsi, aveva fatto discutere la “proposta” dell’ex presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, riportata in un passaggio del nuovo libro di Bruno Vespa, secondo il quale occorre pensare a migliaia di case prefabbricate, sul modello della New Town di L’Aquila, da riservare alle popolazioni rom e sinti. L’ex Cav. ha riferito di un colloquio avuto sul tema dei campi nomadi con il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini: “Secondo Salvini, occorre sistemarne quarantamila e non a colpi di ruspa. Mi ha detto: hai fatto in pochi mesi le case per trentamila abruzzesi, non sarà difficile farle per quarantamila nomadi”.

 

GM