Medici in sciopero contro il governo: “Basta tagli alla sanità”

Medico (Adam Berry/Getty Images)
Medico (Adam Berry/Getty Images)

I medici incroceranno le braccia contro le politiche di tagli alla sanità del governo Renzi il prossimo 16 dicembre. Allo sciopero aderiranno tutte le principali sigle sindacali che fanno riferimento sia ai medici ospedalieri che ai medici di base contro il “grave e perdurante disagio ai cittadini da politiche orientate esclusivamente ad una gestione contabile del Sistema sanitario nazionale”. La richiesta è anche quella di “met­tere fine all’intollerabile cac­cia alle stre­ghe che pre­vede, pana­cea di ogni problema legato all’erogazione delle pre­sta­zioni sani­ta­rie, sem­pre e solo san­zioni e multe a nostro carico”.

Inoltre, a finire sotto accusa è una politica consolidata da anni che prevede “l’uso inten­sivo del lavoro professionale, l’abuso dei con­tratti ati­pici che elu­dono gli obbli­ghi pre­vi­den­ziali e ridu­cono la sicu­rezza delle cure”. Il prossimo anno – secondo quanto viene denunciato – sono previsti tagli cumulati pari a 14.706 milioni di euro, di cui 4,3 miliardi solo nel biennio 2015-2016 pari al 30% circa dei tagli dell’ultimo quinquennio. Allarme anche dalle Regioni: “L’importo del Fondo sanitario nazionale 2016 conferma una contrazione in valore assoluto dell’1,8% a fronte di una crescita del Pil nominale del 1,47% (Pil programmatico); l’incidenza del Fondo sanitario nazionale sul Pil è al livello più basso dall’inizio del decennio al 6,6% del Pil”.

Mas­simo Cozza, segre­ta­rio nazio­nale Fp Cgil Medici, sottolinea come il motivo principale dello sciopero sia “il taglio delle risorse della sanità, che porta una sem­pre minore pos­si­bi­lità di rispon­dere ai bisogni dei cit­ta­dini. Que­sto è ini­ziato da diversi anni, e con que­sta nuova legge invece di 115 miliardi per la sanità ce ne sono 111. A que­sto si aggiun­gono i tagli pro­gram­mati dal 2017 al 2019 per le Regioni, che si riper­cuo­te­ranno sulla sanità”. Dispiaciuta per la protesta si è detta il ministro Beatrice Lorenzin, che ha quindi ricordato: “Non mi stan­cherò mai di dire che in que­sti anni di crisi eco­no­mica in cui il Ser­vi­zio Sani­ta­rio Nazio­nale è stato for­te­mente stres­sato, il com­parto abbia dato tan­tis­simo e si sia dimo­strato estre­ma­mente respon­sa­bile”.

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GM