Berlusconi a Bologna: “Supereremo il 40% e vinceremo le elezioni”

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(Pablo Blazquez Dominguez/Getty Images)

E’ pieno di positività il messaggio che Silvio Berlusconi lancia dal palco di Piazza Maggiore a Bologna dove è stata organizzata dalla Lega Nord  la manifestazione “Liberiamoci”. “Sono felice oggi di essere qui con gli amici degli ultimi 30 anni e i nuovi compagni del centro destra”, afferma il cavaliere che cita subito i nuovi leader in vista di un’alleanza che “porterà il centro destra sopra il 40%”. Prima di tutti l’ex presidente del Consiglio parla di Matteo Salvini, “quello che consente a noi del centro destra di guardare al futuro con ottimismo. Combattendo insieme – aggiunge – vinceremo le elezioni perché con Matteo, Giorgia  e Silvio non ce ne sarà più per nessuno”. Poi Berlusconi fa un passo indietro ricordando le ultime vicende politiche  “torno davanti alla nostra gente in una piazza così affollata dopo 3 anni in cui mi hanno impedito di comunicare e consegnato ai servizi sociali” e non manca l’attacca  al premier Renzi:  “un signore mai eletto governa il Paese solo con il voto di un cittadino su sei ma cambia in suo favore la legge elettorale e ha l’ardire di cambiare la Costituzione», dice il leader di Forza Italia che si scaglia anche contro Beppe Grillo che  paragona a Hitler: “Nei suoi discorsi passaggi che ricordano quelli dei Hitler». Infine conclude elencando i punti del programma del centrodestra: “Meno tasse, meno Stato, meno Europa, più aiuto a chi ha bisogno, più garanzie e più sicurezza per ognuno di noi”. Ad infuocare gli animi già scaldati dalle parole di Silvio arriva Matteo Salvini, che aveva già aperto la kermesse. “Dopo i campi rom i centri sociali: li sgombereremo uno per uno e l’Italia sarà un posto migliore. La ruspa abbatte ma poi ricostruisce”, afferma soffermandosi poi sui temi caldi come i migranti e i giovani. “Altro che ius soli, diamo il diritto di voto ai nostri 16 enni”e riguardo le nuove generazioni afferma “perdiamo la gioventù migliore e ci riempiamo di immigrati, dobbiamo aiutare chi ha più bisogno: io non ho nemici, io non odio nessuno”. “Se voi ci siete io ci sono – conclude Salvini – da Nord a Sud. Noi siamo una piazza che dice no ma che poi propone i suoi si. Per un Paese dove la proprietà privata è sacra e dove prima viene la nostra gente. La prima legge che faremo è quella per il futuro dell’Italia: asili nido gratis fino ai due anni come in Francia. E poi autonomia, federalismo e difesa del nostro territorio”.

Roberta Garofalo