Fidanzati di Ancona, il padre del ragazzo “E’ tutta colpa di lei, ecco il perché”

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Rimangono ancora molti punti oscuri, a partire dal reale motivo che avrebbe fatto scattare la furia omicida di Antonio Tagliata, il  18enne che ha ucciso la madre della fidanzata e ferito gravemente il padre. Rimane da capire come  il diciottenne si sia procurato la pistola e perché, aspetti che l’interrogatorio del giovane non ha chiarito. E mentre i rilievi  proseguono a supporto delle indagini coordinate dal pm Andrea Laurino è il padre del ragazzo, Carlo. ha dare la propria versione dei fatti sull’accaduto.  Rivela che i due  fidanzatini in passato avrebbero  tentato di uccidersi: ”La ragazza ha tentato di uccidersi due volte, ha i segni ai polsi” dice e parla di una disperazione che non aveva travolto solo lei: “Mio figlio si stava buttando dalla finestra”  dice per quel loro amore ostacolato dai genitori di lei. “Hanno descritto mio figlio come un mostro ma mio figlio è un ragazzo buono: lei lo ha plagiato. La porta di casa dei genitori l’ha aperta lei. C’è stata una colluttazione, e lei ha detto sparagli!” aggiunge. Lei  “gli ha messo la pistola in mano” ripete il padre del ragazzo, ma non vuole dire di più, così che la frase rimane sospesa e non si capisce se è un’accusa o un metafora. Più  circostanziate le frasi del legale “Antonio era convinto che il padre della sua fidanzata fosse pericoloso. Si sentiva minacciato e si era procurato una pistola. Si era messo in testa che correva pericolo lui e anche la sua famiglia”.

ADB