Ponte sullo Stretto, il sindaco di Messina a Renzi: “Prima pensi all’acqua”

Renato Accorinti (Youtube)
Renato Accorinti (Youtube)

Hanno destato molte reazioni le parole del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, il quale ha risposto alla domanda diretta posta da Bruno Vespa, in un’intervista rilasciata nel suo nuovo libro, “Donne d’Italia”, e ha sostenuto che il ponte sullo Stretto di Messina si farà e “diventerà un altro bellissimo simbolo dell’Italia”. Già in precedenza favorevole al ponte si era detto il ministro Angelino Alfano, mentre dal sottosegretario alle Infrastrutture Umberto Del Basso de Caro era arrivato l’impegno a “valutare l’opportunità di una riconsiderazione del progetto del ponte sullo Stretto come infrastruttura ferroviaria”.

Di tutt’altro avviso è invece il sindaco di Messina, Renato Accorinti, eletto a capo di una lista civica che fa proprio della lotta alla costruzione del ponte il principale cavallo di battaglia, il quale rileva: “Lo stretto di Messina è un patrimonio dell’umanità. Abbiamo tutte le potenzialità di un territorio bello e meraviglioso, ma quando i turisti vengono qui spostarsi è un disastro. E non è certo colpa nostra. Le opere come le autostrade, gli acquedotti, le ferrovie sono responsabilità dei governi, non dei Comuni o delle Regioni. A noi non ci hanno dato le cose essenziali per vivere”. Peraltro, proprio in questi giorni si è riacutizzata nel capoluogo di provincia siciliano l’emergenza acqua, per cui le priorità del sindaco sembrano essere decisamente altre.

“Il dramma successo alla nostra città   – ha aggiunto Accorinti parlano Radio Cusano Campus –   è addirittura nulla rispetto a quello che succede in tutto il Meridione, dove l’acqua manca costantemente, soprattutto in Sicilia. Siamo due Italie. L’Italia del Sud non cammina su nulla non certo perchè la gente è indolente, ma perchè non ci sono infrastrutture che dovrebbero essere fatte dallo Stato. La Sicilia è messa in ginocchio perchè hanno da sempre fatto privilegi al centronord e qui non abbiamo le infrastrutture che potrebbero mettere in moto l’economia. Se non va il Sud muore la nazione intera”.

“Bisogna risolvere il problema del dissesto idrogeologico -ha affermato Accorinti- che è generalizzato in tutta Italia. Purtroppo Messina ha tantissimi torrenti ed è anche la zona in cui c’è il rischio sismico più alto d’Italia. Abbiamo tutte le condizioni peggiori e ci tolgono i tavoli importanti in cui bisogna decidere il futuro. Nel Masterplan del Governo per il Mezzogiorno ci sono tutte le città tranne Messina. Io spero che si tratti solo di una svista, perchè sennò vado a Palazzo Chigi e non esco più da lì. I soldi per la terra più martoriata d’Italia ce li devono dare. Non c’è chiarezza da parte dei governi, da 50 anni a questa parte”.

Accorinti chiude con una battuta. “Ponte sullo Stretto? Renzi dice che lo farà dopo le altre opere essenziali per il meridione… Se crede alla reincarnazione allora possiamo parlarne. Perchè non gli basterà una vita per fare tutte le opere essenziali per il meridione”.

Contrario al ponte sullo Stretto anche il portavoce nazionale del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo, secondo cui “la Sicilia si avvia a rimanere assetata” e l’opera rilanciata da Renzi “è una presa per il c..o”. Sottolinea il leader pentastellato: “L’acqua in Sicilia è gestita, se così si può dire, da un ente privato (Siciliacque, 59,6% di proprietà della francese Veolia) a cui Cuffaro diede la gestione per 40 anni. Il volere dei cittadini espresso con il referendum sull’acqua è calpestato. Succede altrettanto in Campania dove ieri nove comuni sono rimasti senz’acqua”.

Rimarcando l’esito referendario del 2011, Grillo insiste: “L’acqua deve tornare pubblica, la rete colabrodo risanata con investimenti statali ed eliminato il rischio del dissesto idrogeologico che sta distruggendo i bacini idrici. Questo è quello che serve all’Italia che invece oggi viene presa per il culo con l’ennesimo annuncio, da parte di uno che più che un statista sembra l’ingegner Cane della Gialappa’s, della costruzione del Ponte sullo Stretto”.

GM