Alessia sparita come Emanuela Orlandi: l’appello della famiglia

Alessia Rosati (foto dal web)
Alessia Rosati (foto dal web)

Alessia Rosati  è sparita nel nulla nel 1994.  Viveva a Roma con i genitori e il fratello più piccolo. Il 23 luglio è uscita di casa per raggiungere un’amica che doveva sostenere gli esami di maturità. Alle 12:45 le due ragazze sono uscite da scuola e si sono avviate verso casa, ma Alessia scompare. Tre giorni dopo l’amica riceve una lettera in cui Alessia Rosati le confida di avere incontrato una vecchia amicizia e di voler viaggiare per l’Europa in compagnia di questa persona. Poi, più nulla. Alessia studia lettere. Una telefonata giunta in redazione il 4 aprile 1995 segnala la sua presenza ad Amsterdam, dove sarebbe stata vista insieme con un ragazzo italiano.

“Cara Claudia, ti ho sempre detto tutto, ma… Ho incontrato un ragazzo…” Eccolo, il messaggio firmato Alessia Rosati, la cui scomparsa è stata posta in relazione a quella di Emanuela Orlandi. Un manoscritto inedito, ricco di puntini di sospensione, potrà rivelarsi molto utile a chiarire il nuovo caso capitolino: cosa accadde alla primogenita di un vigile urbano, iscritta alla facoltà di Lettere e impegnata nell’estrema sinistra, residente con i genitori e il fratello a Montesacro? Secondo la confessione dell’uomo che si era già autoaccusato del rapimento della figlia del messo pontificio, quel Marco Fassoni Accetti -ricorda il corriere.it –  al quale il gip non ha creduto, decretando l’archiviazione dell’inchiesta Orlandi, anche Alessia fu irretita per un’azione di ricatto, ma poi sparì sul serio, per mano della “fazione opposta”. Lo stesso gruppo che nell’83, secondo il fotografo reo confesso, aveva tenuto il Vaticano e l’Italia con il fiato sospeso per la sorte della “ragazza con la fascetta”, 11 anni dopo avrebbe indotto la ventunenne dai capelli ramati a fuggire di casa. Obiettivo del finto sequestro: “Svolgere pressioni su due funzionari del Sisde coinvolti nello scandalo dei fondi neri”.  Di Alessia si è persa ogni traccia da oltre 21 anni e oggi, alla luce delle ultime rivelazioni, un dubbio angoscia i familiari: Alessia è stata forse uccisa per evitare che venissero alla luce un destino troppo crudele?

L’Appello della famiglia di Alessia

“Ci basta una traccia concreta, anche piccola… Mi appello a chi sa, a chi conosce elementi utili. Parli, non ci lasci un minuto di più in questa vita assurda, sospesa…”. Ha un sorriso triste e la voce bassa, Antonio Rosati, il padre di Alessia. Nei suoi occhi, tanta tristezza e speranza

MD