
Il ministro dell’Interno Angelino Alfano è intervenuto immediatamente non appena apprese le prime notizie che stanno arrivando da Parigi. Al momento si parla di almeno 60 morti e circa 100 persone ancora in ostaggio dei terroristi che, secondo le prime indiscrezioni, sarebbero di matrice islamica. La capitale francese è stata colpita in quattro punti diversa da un attacco con bombe e kalashnikov. La paura che altri Paesi compreso il nostro venissero colpiti è subito stata grande.
Alfano, in costante contatto con il capo della Polizia Pansa, ha annunciato che sono subito state aumentate le misure di sicurezza: “L’antiterrorismo è in costante contatto con i colleghi francesi per seguire con estrema attenzione ciò che accade in Francia anche allo scopo di disporre ulteriori interventi preventivi”. Tutti i siti sensibili e tutti i luoghi in qualche modo riconducibili alla Francia, a partire ovviamente dalle ambasciate, vengono tenuti sotto stretta osservazione.
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha seguito la situazione a palazzo Chigi. “L’Italia – dice il premier – piange le vittime di Parigi e si unisce al dolore dei fratelli francesi. L’Europa colpita al cuore saprà reagire alla barbarie”. Stesso cordoglio da parte del Capo dello stato Sergio Mattarella: “L’orrore che sta sconvolgendo la capitale francese e tutto il paese lascia esterrefatti e sgomenti”. Domani mattina al Viminale, alle 9.30, Alfano ha convocato il Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica che sarà presieduto dal premier Renzi: la riunione, alla quale parteciperanno i vertici delle forze di polizia e dei servizi di sicurezza, farà il punto sulla terribile notte di Parigi e servirà ea predisporre le misure necessarie per cercare di ridurre i rischi per l’Italia.
F.B.
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