
Parigi è sotto attacco terroristico: tre sparatorie simultanee nella capitale francese hanno provocato un numero altissimo di vittime. Il numero è cresciuto con il passare delle ore: dalla prime 18 vittime acclarate il bilancio è salito fino a raggiungere, introno alla mezzanotte, le 60 vittime. Una tragedia che fa impallidire l’eccidio di Charlie Hebdo.
La prima sparatoria è avvenuta in una brasserie presso lo Stade de France durante Francia-Germania che sarebbe stato devastato dalle deflagrazioni di ordigni a quanto pare fabbricati con polvere da sparo mista a chiodi. Anche all’interno dell’impianto si è udita un’esplosione.Verso la fine del primo tempo e il presidente Hollande, in tribuna per assistere all’amichevole, è stato immediatamente evacuato per motivi di sicurezza. Le inferriate attorno allo stadio sono state bloccate e migliaia di persone sono rimaste bloccate all’interno.
l ministero dell’Interno francese ha subito attivato un’unità di crisi. Sono stati messi in stato di allerta anche gli agenti del RAID, unità speciale antiterrorismo della polizia.
Una seconda sparatoria è avvenuta a Parigi al Bataclan una nota sala di concerti nell’XI arrondissement, non lontano dalla sede di Charlie Hebdo. Nel locale si stava svolgendo un concerto della band americana Eagles of Death Metal. Secondo testimonianze riportate da radio e tv almeno 50 colpi sono stati sparati nei pressi del teatro. Secondo alcuni testimoni dell’attacco alla sala da concerti Bataclan uno degli aggressori gridava “Allah u Akbar”, “Allah è grande“. In mano ai terroristi ci sarebbero stati almeno 60 ostaggi secondo le prime informazioni. Un dato che è stato drammaticamente aggiornato via via che i minuti trascorrevano. Secondo la polizia francese sarebbero 100 le persone in ostaggio mentre 35 sarebbero le vittime dell’assalto al locale. Siamo riusciti a fuggire, c’era sangue dappertutto, hanno tirato con un fucile a pompa sulla folla”ha riferito a Le Figaro un uomo che si trovava al Bataclan.
La terza sparatoria sulla rue de Charonne, nell’XI arrondissement: 12 persone sarebbero rimaste a terra. Secondo alcuni testimoni un assalitore ha sparato da un’auto, tre o quattro raffiche e poi alcuni colpi isolati, contro i tavolini all’esterno di un ristorante. “Abbiamo avuto paura, abbiamo tanta paura. Eravamo nella zona del ristorante del X arrondissement quando abbiamo visto la gente che scappava, le sirene della polizia. Così Siamo corsi verso la metro e siamo tornati in albergo. È stata una delle più brutte esperienze mai vissute». Lo affermano all’AGI una coppia di turisti italiani a Parigi. “Adesso siamo in albergo ma abbiamo tantissima paura. Doveva essere un viaggio di piacere ed invece. Continuiamo a chiedere informazioni ma nessuno ci dice nulla”.
Europe 1 ha riferito che uno degli attentatori è stato ucciso dalle forze dell’ordine. La stessa emittente ha dato notizia di un’ennesima sparatoria a Les Halles proprio mentre il governo francese era prossimo a tenere un Consiglio dei ministri straordinario.
Le sparatore a notte inoltrata. Nel corso delle riunione il presidente Hollande decretava la chiusura delle frontiere, mentre fronti della polizia rendevano noto che nella zona adiacente allo stadio avevano avuto luogo due attentati suicidi e un attacco con una granata. mente la situazione resta tesissima nei pressi del Balaclan, dove anche ai giornalisti sono stati dati giubbotti antiproiettili. All’interno del locale, secondo voci non confermate, i terroristi avrebbero proceduto all’esecuzione di alcuni ostaggi. La CNN riporta i terroristi intorno alla mezzanotte uccidendo avrebbero cominciato ad uccidere gli ostaggi del Bataclan uno a uno. Il post su Facebook di un ostaggio scrive: “Una carneficina…cadaveri ovunque”. Dopo circa venti minuti le forze dell’ordine hanno tentato l’irruzione all’interno del locale.
MD