Bataclan, le immagini della fuga dalla finestre

(YouTube)

Daniel Psenny , giornalista di «Le Monde», vive a due passi dal retro del Bataclan la sala dei concerti diventata lo scenario più drammatico degli attacchi terroristici di ieri sera a Parigi. Psenny era a casa al momento in cui degli uomini armati hanno fatto irruzione nel teatro «ho sentito come un petardo che esplodeva nel mio braccio» ha raccontato. Non è riuscito subito a capire cosa stava succedendo ma la drammaticità delle scene di fronte ai suoi occhi era inequivocabile. Psenny,  ha ripreso con il suo cellulare i superstiti in fuga dalla sala dei concerti di Parigi, i feriti trascinati in strada in una scia di sangue, alcuni ragazzi che cercano scampo appendendosi alla finestra del teatro. Un altro si allontana zoppicando, mentre le persone continuano ad uscire, a  fiotti, come sangue dal corpo dei feriti, approfittando degli attimi in cui o terroristi erano distratti o appena distanti. Psenny chiede più volte: “Cosa succede” ma nessuno sembra sentirlo o essere in rado di rispondere. All’interno del teatro, si saprà poco dopo, sembrava esserci l’inferno.

Armando Del Bello

La visione del filmato è sconsigliata ad un pubblico sensibile: