
“L’Iraq ha informato della minaccia imminente al più tardi giovedì scorso, non solo la Francia ma anche l’Iran e gli Stati Uniti; il ‘warning‘ ‘riguarda tutti i Paesi europei’ della coalizione anti-Isis. Non ci hanno ascoltato”. Lo ha dichiarato il Ministro degli Esteri di Baghdad, Ibrahim al Jaafari. Da Parigi nessuna smentita: “La Francia era stata avvisata che c’erano attacchi in preparazione” ha detto il premier francese Manuel Valls parlando degli attacchi terroristici che hanno sconvolto la Francia. Le indiscrezioni sul rapporto da parte dei servizi segreti a poche ore dalla strage sono state dunque confermate. “Il Paese potrebbe essere ancora colpito nuovamente – ha aggiunto Valls – nei prossimi giorni, nelle prossime settimane. Dobbiamo prepararci a vivere a lungo con questa minaccia che coinvolge non solo la Francia ma anche altri Paesi europei”. A confermarlo anche il direttore della Cia John Brennan “L’Isis sta preparando nuovi attacchi” ha detto. Dopo il bombardamento in Siria di questa notte Valls ha ha parlato a chiare lettere di “nuove reazioni francesi” alle stragi di venerdì. Non meno determinato il ministro dell’Interno Bernard Cazeneuve: “I terroristi non distruggeranno mai la Repubblica” preannunciando la prossima chiusura delle moschee radicali.
ADB