
Una terribile tragedia ha colpito questa famiglia di Plymouth in Inghilterra. Tutto è iniziato con la morte di un ragazzo italiano, Giacomo Agostini. Il giovane è deceduto in Italia in seguito ad un’overdose di eroina. La fidanzata, l’inglese Anita Harding, 20 anni e promettente modella era incinta all’ottavo mese. Appena appresa la notizia della morte del padre del bimbo che portava in grembo non ha retto al dolore e si è tolta la vita. Anche lei ha scelto di usare la droga come arma di morte confermando così quello che tutti sapevano, cioè che i due giovani nonostante l’imminente nascita di loro figlio non erano riusciti ad uscire dalla tossicodipendenza che da anni li riguardava.
La madre della ragazza, Christina Harding, era scomparsa da martedì e la polizia la stava cercando ovunque. Tutti temevano quello che poi effettivamente è stato. La donna, appresa la notizia del suicidio della giovane figlia con il nipote che portava in grembo, non ha retto al dolore e alla devastazione e si è così tolta la vita. Finisce così una tragedia famigliare immane che ha nella droga la responsabile principale e vede tra le vittime la più innocente di tutte. Un bambino che nel giro di pochi mesi avrebbe visto la luce della vita ha trovato invece la morte in un grembo materno che da comoda culla nella quale crescere si è trasformata in un desolato luogo di devastazione.
F.B.