Nicole Lelli aveva 23 anni, faceva l’estetista e viveva in zona Collatina. Da qualche mese aveva intrecciato una relazione con il 24enne, Yoandris Medina Nunez, di nazionalità cubana. La loro storia si è però conclusa in maniera tragica nella notte tra domenica e lunedì, quando la ragazza è stata uccisa con un colpo di pistola, una Beretta calibro 7,65, detenuta illegalmente e con la matricola abrasa, proprio da quel giovane che diceva di amarla.
A scatenare la tragedia, secondo quanto si apprende, una lite avvenuta poco prima in un locale, sembra perché il ragazzo era convinto di un tradimento da parte della compagna. Così l’ha raggiunta e l’ha portata via in macchina. Alcuni testimoni hanno riferito agli investigatori che i due stavano litigando violentemente e che la ragazza ha cercato più volte di aprire lo sportello, uscendo dalla macchina. Improvvisamente, il cubano avrebbe aperto il fuoco, uccidendo la 23enne.
Quindi, ha messo in moto la macchina e si è allontanato con la giovane donna cadavere sul sedile passeggero. All’altezza di Ponte Marconi si è fermato e ha chiamato il 113 confessando il terribile omicidio. Yoandris Medina Nunez è stato arrestato per omicidio e portato in carcere. L’uomo è stato interrogato ieri dal pm della procura di Roma Edoardo De Santis. Da un paio di anni viveva in Italia, a Civitavecchia, ma tornava spesso a Cuba, suo Paese d’origine. Il giovane era disoccupato, ma disponeva di una certa quantità di denaro, a quanto sembra a seguito del risarcimento ricevuto per un incidente.
GM
