
Nicoleta Pop è una giovane donna originaria della Romania, che da tre lustri si è trasferita in Italia e attualmente lavora in uno dei tanti agriturismi presenti sui colli marchigiani, a San Ginesio, in provincia di Macerata. Venerdì sera, era davanti alla televisione quando sono arrivate le prime notizie su quanto avveniva a Parigi. Dal senso di smarrimento, il suo stato d’animo si è trasformato in ansia, perché nella capitale francese vive la sorella, Lacrimioara Mariana Pop, 29 anni, insieme al marito, Calciu Ciprian, 32 anni, libero professionista.
Immediatamente, Nicoleta prova inutilmente a contattarli, poi nel giro di qualche ora, arriva alla donna la tragica notizia: la sorella e il cognato sono tra le vittime della strage. Si trovavano al ristorante La Belle Epoque, per festeggiare il loro anniversario di matrimonio, quando sono stati raggiunti da alcuni colpi di mitra sparati all’impazzata. La coppia lascia due figli, una di 11 anni e uno di 1 anno e mezzo, che non hanno più risorse e torneranno in Romania. Proprio per questo la famiglia Pop ha anche messo a disposizione un Iban, per contribuire alle spese dei bambini.
Ad annunciare agli amici e conoscenti marchigiani la tragedia che l’aveva colpita, è stata la stessa Nicoleta, che domenica sera ha affidato alcune righe a Facebook, per spiegare che a suo avviso non era giusto quando avvenuto e che occorreva smetterla col buonismo, “perché noi non saremo mai capaci di fare una cosa così, ma loro non sono buoni, perché siamo tutti buoni fino a che non tocca a noi”. Nella strage di Parigi è morta una giovane veneziana, Valeria Soresin, mentre i marchigiani feriti sono due, una coppia di Senigallia.
GIUSEPPE GABRIELE MASTROLEO