
Il rapporto di paternità naturale tra Giuseppe Guerinoni, l’autista di Giorno morto nel 1999, e Ignoto 1, l’uomo che ha lasciato le sue tracce genetiche sul corpo di Yara Gambirasio e che è stato identificato in Massimo Bossetti è del 99,99999987%.
Lo ha fatto sapere stamattina al processo a Bossetti, Andrea Piccinini, responsabile del Laboratorio di Genetica forense dell’Università degli Studi di Milano. È stato proprio lui ad eseguire gli esami sulla base di campioni prelevati da frammenti, tessuti, unghie e un pezzo di osso femorale della salma di Guerinoni, riesumata due anni fa. Tra il Dna dell’autista e quello di Ignoto 1 e c’è stata una corrispondenza di 28 marcatori su 28 in ogni ripetizione del test.
Uno dei legali del carpentiere di Mapello, Paolo Camporini, ha lamentato “troppi errori” nella consulenza del medico Andrea Piccinini, che ha stabilito che il padre di Ignoto 1 era l’autista di autobus Giuseppe Gerinoni. In particolare, il difensore ha stigmatizzato la mancata corrispondenza tra i numeri contenuti nelle tabelle redatte dallo specialista e quelli relativi agli elettroferogrammi, ovvero il grafico che rappresenta le tracce del Dna. Errori materiali che, secondo Piccinini, non finiscono con inficiare il risultato ovvero la paternità di Guerinoni di Ignoto 1.
MD