Parigi, testimonianza choc: “Ho visto i terroristi prima del Bataclan. Sembravano zombie”

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(Christopher Furlong/Getty Images)

Un’altra testimonianza choc sugli attentati di Parigi è stata rilasciata oggi da un anonimo al giornale francese Le Figaro. L’uomo ha raccontato ciò che ha visto davanti al teatro Bataclan, poco prima che venisse compiuta la strage: “Si sono fermati davanti a me, non c’era molto posto per parcheggiare. L’ho trovato strano. L’uomo alla guida non riusciva a girare il volante, come se avesse appena imparato a guidare. Ho visto il viso dell’autista e quello del passeggero solo perché hanno iniziato a scrivere sullo smartphone e la luce dello schermo gli illuminava il volto. E’ stato l’uomo seduto al posto del passeggero che ha iniziato a usare il cellulare per primo. Era un europeo, aveva il pizzetto e indossava un giubbotto nero e una bandana in testa. Anche l’autista sembrava europeo, come fossero dei convertiti all’Islam. Non hanno aperto il finestrino ma mi hanno guardato male. Sembravano dei morti viventi, come se fossero drogati”. L’inquietante descrizione conferma ancora una volta il tema del momento, ovvero l’uso di droghe che fanno i jihadisti prima di entrare in azione e di compiere attentati.

L’uomo ha raccontato poi di aver visto gli uomini sospetti una prima volta intorno alle 19:35 e poi alle 21:30, quando usciva dal ristorante vicino al Bataclan. Erano ancora lì in auto. Poco dopo l’uomo ha appreso dell’esplosione allo Stade de France e a quel punto dice di aver avuto una specie di premonizione. Secondo il suo racconto avrebbe provato ad avvisare la polizia di quella macchina sospetta almeno 80 volte, ma di non essere riuscito a contattare gli agenti. Nel frattempo la strage iniziava e il Bataclan diventava il teatro di una carneficina.

F.B.

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