
E’ stata una delle foto e dei video più drammatici tra quelli arrivati dal Bataclan, il teatro degli orrori nel quale i terroristi jihadisti hanno ucciso 120 persone. Tra chi è riuscito miracolosamente a salvarsi c’è una donna che per sfuggire alla furia degli attentatori si era appesa ad una finestra. Il suo grido d’aiuto: “Aiutatemi, sono incinta” per fortuna non era rimasto inascoltato e un anonimo eroe l’aveva tirata su, salvando lei e il bambino che portava in grembo. L’eroico gesto è stato ripreso in questo video:
https://www.youtube.com/watch?v=ac2YiLByLSc
La donna ha poi voluto scoprire chi fosse l’uomo che l’aveva presa per le braccia e l’aveva tirata a sè, riportandola dentro e in salvo. Finalmente è riuscita nel suo intento grazie ovviamente alla potenza dei social network. L’amico che si è occupato di mettere l’annuncio su Twitter ha spiegato: “Ha voluto ringraziare tutti colori i quali le hanno regalato un gesto di solidarietà, compreso l’uomo che ha perso alcuni secondi della sua fuga per afferrarle la mano e aiutarla a risalire. Dopo l’annuncio il fratello dell’uomo che l’ha aiutata mi ha contattato tramite email. Ci siamo scambiati i numeri e ci ha fatto sapere che anche lui stava bene. Era tutto ciò che volevamo sapere”.
L’eroe, così come la donna incinta salvata, ha voluto rimanere anonimo e ha rilasciato queste dichiarazioni: “Davanti a me c’erano due finestre. Appesa a una di loro c’era una donna incinta che implorava di essere presa. Sotto c’era il caos più totale. Sono passato dall’altra finestra e mi sono attaccato a una bocca di aerazione a 15 metri d’altezza. Ho tenuto per cinque minuti la donna incinta. Non ne poteva più e mi ha chiesto di poter rientrare nell’edificio. L’ho fatto e poi non so dove è andata”.
F.B.