
L’episodio ha dell’incredibile non solo per il contenuto delle parole pronunciate, ma perché il protagonista è un bambino delle elementari. Il piccolo, residente a San Zenone degli Ezzelini in provincia di Treviso, ha espresso in classe delle opinioni agghiaccianti quando le maestre hanno chiesto alla classe di commentare ciò che è accaduto a Parigi. L’episodio ricorda da vicino quello che è accaduto a Varese dove alcune studentesse non hanno voluto partecipare al minuto di silenzio per le vittime francesi e hanno abbandonato la classe. Qui però siamo di fronte ad un bambino molto più piccolo e forse la cosa è ancora più inquietante, dato che è abbastanza certo che alcune frasi deve averle sentite in famiglia.
Il bambino ha lasciato tutti di sasso quando ha detto: “Hanno fatto bene, è giusto quello che hanno fatto: adesso andiamo a Roma e uccideremo il Papa!”. La dirigente scolastica Rosita De Bortoli, che ha raccolto le testimonianze delle maestre attonite, ha riportato l’episodio alla Farnesina. Nella sua lettera la donna ha scritto: “E’ chiaro che i bambini riportano quello che sentono dalle famiglie. E queste affermazioni hanno giustamente preoccupato il personale scolastico”. Senza contare che la zona in cui è avvenuto questo episodio è tenuta particolarmente sott’occhio dalle forze dell’ordine e dall’antiterrorismo proprio per la forte e radicale presenza di integralisti islamici.
F.B.
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