Giallo Andrea Daniele: svolta nelle indagini

Andrea Daniele (foto profilo facebook)
Andrea Daniele (foto profilo facebook)

Dopo 8 mesi dal decesso di Andrea Daniele, l’uomo di 39 anni, trovato morto sul marciapiede di fronte a casa sua, a Polesella, sono quattro i nomi sul taccuino  degli inquirenti, coordinati dal sostituto procuratore Davide Nalin. Si tratterebbe di tre maggiorenni ed un minorenne, amici che, secondo quanto emerso dalle testimonianze raccolte dagli investigatori, la sera della morte di Daniele, si trovavano con lui poco prima del malore. L’accusa avanzata della Procura è di omicidio colposo. In particolare, tre dei ragazzi, in seguito al malore che poi ha portato alla morte di Andea avrebbero omesso di soccorrere l’amico, abbandonandolo a se stesso. L’ipotesi più inquietante  grava su uno dei quattro ragazzi, un 19enne di Canaro, accusato di aver minacciato Daniele con un pugno, tanto da provocagli uno stato di ansia e spavento tale da scatenare il malore fatale al 39enne. Il giovane è stato convocato ieri in Procura dal sostituto Davide Nalin ma si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Andrea Daniele assumeva anche dei farmaci per tenere sotto controllo la sua patologia e saltuariamente faceva qualche lavoretto.

MD