
Una cintura esplosiva, simile a quella indossata la sera del 13 novembre dai terroristi a Parigi, è stata ritrovata stasera in una pattumiera, per le strade di Montrouge, nella periferia sud di Parigi. L’informazione è stata data dalla radio pubblica France Info. La zona è stata immediatamente bloccata e la polizia scientifica si trova sul posto, per analizzarla. La cintura potrebbe essere appartenuta a Salah Abdeslam, belga di origini marocchine, ormai il ricercato numero uno in tutta Europa. L’uomo ha partecipato agli attentati di Parigi assieme al fratello maggiore Brahim, che si è poi fatto saltare davanti a un locale, il Comptoir Voltaire. Salah, invece, avrebbe accompagnato allo Stade de France i tre kamikaze che lì sono entrati in azione a bordo di una Renault Clio, ritrovata in seguito nel 18° arrondissement. Non è chiaro se Salah abbia rinunciato a effettuare il suo sacrificio finale o se la sua cintura esplosiva non ha funzionato. Ha chiamato due amici, Hamza Attou e Mohamed Amri, da Bruxelles da dove era partito per farsi venire a prendere e portare in Belgio. Questi, lo hanno con ancora indosso la cintura esplosiva, almeno in apparenza, come dichiarato dagli avvocati dei due giovani. In seguito il terzetto è ritornato in macchina in Belgio. Alle nove della mattina del sabato, il giorno successivo agli attentati, sono stati fermati dalla polizia belga a Cambrai ma Salah non era ancora stato individuato ed è stato fatto ripartire. In seguito Attou e Amri sono stati fermati dalla polizia belga mentre Salah è svanito nel nulla.
ADB