Jordy Hurdes ha solo 20 anni ma ha già il cervello daneggiato dalla droga. E’ uno studente universitario australiano che ha avuto il coraggio di pubblicare su Facebook un video, diventato subito virale, in cui mostra quali conseguenze ha avuto su di lui l’uso di ecstasy. E’ bastata una sola pasticca durante un “droga party” tra amici a cambiare tragicamente la sua vita. E’ per questo che vuole testimoniare con questo filmato commovente, rendendo nota a tutti la sua terribile esperienza come monito per tutti i ragazzi che si avvicinano alle sostanze stupefacenti. Tutto è iniziato il 21 novembre scorso quando Jordy, dal letto di ospedale nel quale ha trascorso le ultime ore a causa di danni cerebrali e nervosi, decide di registrare un messaggio “Come alcuni di voi sapranno, sono stato in ospedale negli ultimi giorni. – Inizia così il suo video -. Questo non è un post di commiserazione, ma un post di consapevolezza. Uscire e divertirsi è sempre cosa buona e giusta. E assumere droghe per divertimento sembra essere anch’essa un’opzione divertente, perché non si pensa mai che la vita potrebbe cambiare proprio a te”. “Io stesso sono fortunato ad essere ancora vivo, ma ora – spiega ancora Jordy – c’è la possibilità di una balbuzie permanente e tic a causa di danni cerebrali e nervosi. E allora vi prego di non scegliere l’opzione ‘divertimento più economico’ perché non si può mai sapere se una cosa del genere potrà accadere anche a voi. Se riuscirò a far entrare nella testa di almeno un paio di persone questo concetto, allora avrò salvato la vita di qualcuno. Sentitevi liberi – conclude – di condividere questo post per mostrare come un semplice ‘droga party’ può cambiare la vita di qualcuno”. Riguardo alla sua condizione di salute, ritenuta miracolosa per i medici, il ragazzo spiega “al momento sono in attesa di capire se avrò danni permanenti, gli stessi che potete vedere in questo momento. E con la mia balbuzie non sono sicuro che andrà meglio in tempi rapidi”.
Roberta Garofalo
https://www.youtube.com/watch?v=fhcUK_R-Lac
