
Le guerre non sono mai convenzionali e non c’è pietà nemmeno per i bambini, a volte considerati danni collaterali accettabili. In Iraq, la polizia di al-Hussiniya, un sobborgo di Baghdad, ha trovato delle bambole cariche di esplosivo – subito rese inutilizzabili – probabilmente preparate per essere lasciate e fatte esplodere lungo la strada che porta da Baghad alla città santa di Karbala, durante il pellegrinaggio degli sciiti iracheni dell’Arba’een. La ricorrenza sciita che cade esattamente quaranta giorni dopo l’Ashoura, l’anniversario del martirio dell’Imam sciita, Hossein e dei suoi compagni, sarà il 3 dicembre: sono attesi almeno 20 milioni di fedeli. Durante questa festività, gli attentati sono frequenti e i morti si contano a centinaia. Probabile che gli uomini del Califfato puntassero a un oggetto ritenuto innocuo per superare le misure di sicurezza e fare il maggior danno possibile. Quanti bambini avrebbero potuto raccogliere questi giocattoli, esplodendo poi con loro?
L. B.